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Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini

non solo formazione professionale
Nella seconda metà degli anni Cinquanta nel territorio di Ravenna prendono vita strutture dedicate all’addestramento professionale. Ne usciranno elettricisti, falegnami, meccanici e muratori che prenderanno parte alla ricostruzione dell’Italia nel Dopoguerra. La formazione e l’avviamento alle professioni artigianali hanno costituito, anche nei periodi successivi, un’importante risorsa per il mercato del lavoro e per l’occupazione.

Nei decenni successivi i centri professionali hanno subìto trasformazioni sia sotto il profilo logistico che della gestione. Nell’aprile del ’95 si costituirà, infatti, il Consorzio per la formazione professionale per la gestione dei centri ex Consorzio Benedetti (Ravenna), ex Consorzio di Villa San Martino (Lugo) ed ex Consorzio di Faenza.

Nel ’97, tale consorzio assumerà la denominazione di Consorzio Provinciale per la formazione Professionale, sostenuto da tutti i 18 Comuni della provincia di Ravenna.

Nel ’98, verrà acquisita la gestione dei centri di formazione Albe Steiner di Ravenna e A.C.C.F. di Fusignano.

Nel novembre 2011 il Consorzio specializza la propria mission formativa indirizzandola su due versanti: quello rivolto alla formazione dei mestieri tecnici più richiesti dal mercato del lavoro locale e quello socio-sanitario per l’inclusione delle fasce più svantaggiate. Con questo nuovo assetto cambia anche la denominazione che, da Consorzio Provinciale per la Formazione Professionale, diventa Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini, con sedi a Ravenna e a Faenza.

Dal 2008 la Scuola gestisce, inoltre, sotto il profilo amministrativo e gestionale per conto dei rispettivi Comuni, le scuole di musica Sarti di Faenza e Rossini di Cervia, cui si è aggiunta, nel settembre 2019, la gestione della scuola di disegno Minardi di Faenza.